Visto di conformità e responsabilità
Nell’articolo de Il sole 24 Ore di oggi si analizzano le responsabilità dei professionisti tenuti ad apporre sulla dichiarazioni di redditi dei propri clienti il cosiddetto “visto di conformità obbligatorio”. Anche per il 2016, infatti, l’eventuale apposizione di un visto ritenuto infedele a seguito dei controlli del Fisco, potrà esporre il professionista al rischio di vedersi contestate tutte le somme che sarebbero ordinariamente state richieste al contribuente: imposte, interessi e sanzioni. Uno scenario di dubbia legittimità Costituzionale in quanto viola il principio di “capacità contributiva” ma che non è stato modificato dai recenti decreto fiscali varati dall’Esecutivo.