Finanza Agevolata: Bando per il consolidamento delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo
Con la DGR n. 339 del 29 marzo 2023 la Regione del Veneto ha approvato un nuovo bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto per le imprese culturali, creative e dell’audiovideo.
Per imprese culturali e creative si intendono quelle attività (attive da più di 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BUR del bando, ovvero il 31 marzo 2023) che producono e/o distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei nuovi media, della musica e dell’editoria, identificabili attraverso i codici ATECO.
Di seguito alcune sintetiche informazioni relative al fondo:
Beneficiari
- Micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica
- liberi professionisti.
Spese ammissibili
a) Acquisto/acquisizione di beni materiali e immateriali, nello specifico:
a1) Acquisto di hardware comprensivo del software di base, strumentazione tecnica e attrezzature (a titolo esemplificativo – amplificazione, proiezione, illuminazione) e arredi nuovi di fabbrica funzionali alla realizzazione del progetto proposto; sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l’unità operativa in cui si realizza il progetto;
a2) Programmi informatici, anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale. Non sono ammesse le spese per i servizi di manutenzione, aggiornamento o di assistenza del software. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
b) Consulenze specialistiche:
b1) servizi a supporto delle attività di comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione interna ed esterna (utenti, fornitori, progettisti, rivenditori ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B);
b2) servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’audience development, alle iniziative di tutela e promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, alla sensibilizzazione del pubblico sull’importanza delle arti e della diversità delle espressioni culturali;
b3) servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che prevedono la figura del Temporary Manager o di servizi specialistici analoghi e funzionali al progetto proposto.
c) Spese di personale: Spese dirette relative al personale impegnato nel progetto, escluse le consulenza di cui al punto b), nella misura del 20% della somma delle categorie a) e b) ai sensi dell’art. 55.1 del Regolamento (UE) n. 1060/2021. Rientrano in questa voce i costi relativi al personale dipendente dell’impresa e sono inclusi il titolare/soci assegnati alla realizzazione di attività riferite al progetto, in conformità con la proposta progettuale.
d) Spese forfettarie pari al 7% sulla somma delle voci a), b, c).
Contributi e limiti di spesa
La spesa minima deve essere di euro 15.000 e fino ad un massimo di euro 285.000 Iva esclusa.
La percentuale del contributo erogato è pari al 70%, fino ad un massimo di euro 199.500 di contributo erogabile.
Durata progetti
Le spese possono essere sostenute e pagate dall’8 aprile 2022 e il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il 30/09/2024.
Tempistiche
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 6 aprile 2023 fino alle ore 17.00 di martedì 6 giugno 2023 sul portale SIU della Regione Veneto.
*Per approfondimenti consultare gli allegati:
Inoltre, per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail finanzaagevolata@slt.vr.it
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