Adesione alla definizione agevolata D.L. n.193/2016:”Rottamazione delle cartelle Equitalia”
Il tempo per aderire alla definizione agevolata scade il 31 marzo 2017, salvo proroga eventualmente concessa dall’emendamento Ginato su cui il Governo ha dichiarato di voler esprimere voto favorevole, ed entro la fine del mese di maggio 2017 Equitalia dovrà inviare una comunicazione ai contribuenti che hanno aderito, in cui sarà indicata la somma dovuta, con i bollettini e le date di scadenza dei pagamenti.
Si ricorda che chi sceglie una sola rata, la scadenza è fissata nel mese di luglio. Chi preferisce pagare in più rate potrà chiederne fino a un massimo di cinque e in questo caso la scadenza della quinta rata è fissata a settembre del 2018. Inoltre, si ricorda che entro il 2017 dovrà essere versato il 70% dell’importo, mentre entro settembre 2018 dovrà essere versato il restante 30%. Di seguito vengono riportate le date della sanatoria:
31/03/2017 | Presentazione dell’istanza di adesione alla sanatoria | |||
31/05/2017 | Comunicazione degli importi da pagare | |||
31/07/2017 | Pagamento integrale delle somme dovute | |||
31/07/2017 | I RATA PAGAMENTO | |||
30/09/2017 | II RATA PAGAMENTO | |||
30/11/2017 | III RATA PAGAMENTO | |||
30/04/2018 | IV RATA PAGAMENTO | |||
30/09/2018 | V RATA PAGAMENTO |
Per presentare l’istanza di adesione alla definizione agevolata è necessario avere a disposizione l’estratto di ruolo aggiornato, da richiedere agli sportelli di competenza territoriale di Equitalia, e la copia della carta di identità in corso di validità.
Si ricorda che per aderire si deve espressamente dichiarare di rinunciare ad eventuali contenziosi relativi a cartelle e avvisi interessati dalla definizione agevolata.
Per le imposte di competenza degli enti locali, entro il 1° febbraio 2017 i Comuni che non hanno utilizzato Equitalia per la riscossione dell’imu, degli altri tributi locali e delle multe stradali dovevano decidere se consentire ai contribuenti l’applicazione della sanatoria per le ingiunzioni di pagamento. In realtà ad oggi il quadro normativo di riferimento che ne è conseguito è estremamente articolato e complesso.
Per le imposte Irpef, Ires, tributi erariali e contributi, le regole della rottamazione sono ben definite dall’art. 6 del decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017. Il concessionario della riscossione è Equitalia. Si deve fare riferimento esclusivamente “ai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016”.
Lo Studio rimane a disposizione per fornire qualsiasi ulteriore chiarimento.